Realizzazione di una scheda elettronica completa di sensoristica per la gestione di un sistema automatico di coltura idroponica da interni. - 26/04/2018 06:36 EDT

BioPile è un apparato elettronico destinato alla crescita di vegetali e piante in coltura idroponica. Assemblabile in verticale addizionando alla base diverse celle di coltivazione, differenti per volume e dimensioni, ospita al suo interno varie tipologie di semi innestati in cialde flessibili acquistabili separatamente. Il software che gestisce gli apparati elettronici presenti nei vari componenti opera in maniera completamente automatizzata le varie funzioni meccaniche, chimiche e fisiche necessarie a ricreare in ogni singola cella di coltivazione il corretto microclima favorevole alla germinazione ed alla crescita dei semi. Una riserva di 16 litri di acqua viene caricata dall'utente all'inizio di ogni ciclo di accrescimento in un serbatoio stagno collocato nella base dell'apparato. Speciali filtri, pompe ed ossigenatori veicolano l'acqua in un circolo costante che dalla sommità dell'apparato ritorna al serbatoio stesso per caduta. Ogni famiglia di vegetali viene campionata ed assortita in differenti blister. Il blister in se è costituito da un sandwich di materiali filamentosi minerali ed organici, pressati e punzonati in modo da risultare solidi contenitori di semi nella prima fase di germinazione e successivamente validi supporti di sostegno al corretto sviluppo tanto delle radici quanto dei fusti delle piante lungo tutte le fasi di accrescimento e raccolta. Ogni blister è fornito di uno o più sensori che permettono alla cella di conoscerne il contenuto biologico al quale l'apparato provvederà a fornire il proprio programma di crescita, in maniera automatica e controllata, escludendo la possibilità che l'utente, per inesperienza o mancanza di tempo, possa commettere errori che andrebbero ad inficiare sulla qualità del prodotto finale. I blister sono di forma quadrata, di spessore variabile tra i 20 ed i 50 mm in base alla famiglia di semi ospitata, dimensionati per poter essere alloggiati esclusivamente nella corretta cella di appartenenza, ad esempio, blister contenenti semi di vegetali o piante che giunte a maturazione superino i 50cm di altezza non potranno fisicamente essere collocati all'interno della vasca di una cella piccola ma avranno bordi ed innesti adeguati alle vasche delle celle medie e grandi , così come blister contenenti famiglie di vegetali o piante di dimensioni molto piccole potranno essere contenuti esclusivamente nelle vasche delle celle minori, così da ottimizzare il rapporto tra volume dell'apparato e numero di entità biologiche poste in accrescimento. L'apparato così composto, recante sempre una base contenente un serbatoio, un numero di celle differenti che potrà variare da un massimo di cinque celle piccole, tre medie o due grandi , ed un modulo di controllo occupa all'interno di un appartamento essenzialmente lo spazio di una persona, ovvero non più di 40-50cm di diametro per un'altezza nella configurazione massima di 210-230cm. Ciò permette di collocarlo ovunque, od affiancarne molteplici, in base alle necessità di produzione cui si vuol far fronte. Al termine di ogni ciclo di crescita (25-45 giorni) le piante ormai maturate potranno essere asportate dai blister, consumate in quanto ormai prodotti completamente biologici e maturi, impiantate in vasi esterni (nel caso di piante ornamentali o fiori rari) o poste in celle di maggior volume (nel caso di vegetali o piante che continuano a dare frutti o fiori sviluppandosi prevalentemente in verticale (pomodori, aloe, mente). Il sistema BioPile imparerà tanto le preferenze quanto le abitudini di raccolta degli utenti , ai quali sarà sempre disponibile un continuo approvigionamento di materiali di consumo o di manutenzione .